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Cellulari più sottili e leggeri, per il “pacco” ora si usa la mattonella: due denunciati in piazza Garibaldi a Napoli

Due uomini sono stati identificati e denunciati dalla Polizia Locale di Napoli mentre tentavano il “pacco” ad alcuni turisti: proponevano in vendita un iPhone a prezzo stracciato, propinandogli poi una mattonella nella scatola.
A cura di Valerio Papadia
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Il "pacco" sventato a Napoli dalla Polizia Locale
Il "pacco" sventato a Napoli dalla Polizia Locale

La truffa del cosiddetto "pacco", a Napoli, anche se, come è bene ricordare, costituisce un reato, è di contro quasi un elemento di folklore, tanto da essere richiamata anche nel titolo di un celebre film degli anni '90 di Nanni Loy, "Pacco, doppio pacco e contropaccotto", che resiste ancora oggi. Ne è un esempio l'operazione della Polizia Locale che, in piazza Garibaldi, nel cuore della città, hanno identificato e denunciato due truffatori, sorpresi a fare il "pacco" ad alcuni turisti.

Se prima, però, al posto del cellulare di turno i truffatori rifilavano al malcapitato, una volta concluso l'acquisto, un mattone, con il progredire della tecnologia cambia anche l'oggetto che i malviventi utilizzano per mettere a segno il "pacco". I truffatori in piazza Garibaldi, infatti, sono stati sorpresi a proporre a turisti e passanti l'acquisto di un iPhone a prezzi modici, molto più bassi rispetto a quelli di listino, per poi consegnare una scatola contenente una mattonella, che richiamava forme, dimensioni e peso del telefono. I cellulari di ultima generazione, infatti, sono più sottili e leggeri rispetto al passato e un mattone non sarebbe più credibile.

Pertanto, gli agenti dell'Unità di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Napoli hanno provveduto a deferire i due truffatori alla competente Autorità Giudiziaria; per i due è scattata anche una multa di 5mila euro.

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